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Tg plus 15 maggio mattino

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Liberalizzazione A27. Piano pronto in un mese.

Viabilità. Si torna a parlare della liberalizzazione dell’A27 dal casello di Treviso Sud a quello di Treviso Nord, e viceversa.  Ieri mattina, infatti, in un vertice a Roma,  il sindaco di Treviso Giovanni Manildo ha ottenuto da parte della società Autostrade per l’Italia l’impegno a preparare un piano economico
per dividere, tra la società e i Comuni toccati dall’autostrada, i costi del mancato incasso dei pedaggi. Manildo punta anche ad allungare la liberalizzazione fino al casello autostradale di Preganziol.

Conte sindaco. La Lega investe 55 mila euro.

Politica.  Un maxi investimento è stato fatto dalla Lega Nord per l’elezione a sindaco di Treviso, Mario Conte e per la riconquista quindi della roccaforte trevigiana strappata alla Lega dal centrosinistra, dopo 20 anni. 55 mila euro sono i soldi investiti tra pubblicità in televisione,  maxi manifesti, altro materiale di propaganda e comizi. In tutta la campagna elettorale è stato il movimento che ha pagato di più e l’intera campagna trevigiana costa quasi 150 mila euro.

Un’altra vittima sul lavoro. Muore operaio trevigiano.

Cronaca.  È morto ieri pomeriggio a La Spez  ia, all’interno di un cantiere navale del Gruppo Antonini, un operaio croato di 56 anni, da tempo residente a Postioma di Paese. L’ennesima vittima trevigiana sul lavoro. Mentre la gru stava spostando una pesante lastra di metallo, sembrerebbe che una delle fasce che permettono il trasporto si sia rotta facendo precipitare il carico e travolgendo l’uomo che si trovava sotto. Sul posto sono arrivati anche i rappresentanti dei sindacati che per domani mattina alla Spezia hanno annunciato presidi davanti al cantiere navale.

Multa cancellata. Il semaforo è a sinistra.

Cronaca. Un automobilista che nel 2013 era passato col rosso in piazza IV Novembre a Montebelluna, dove c’è il semaforo che entra in funzione quando si chiudono le sbarre del passaggio a livello,  era stato multato. Ma l’uomo aveva fatto ricorso, contestando la posizione del semaforo a sinistra anziché a destra che non gli aveva consentito di vederlo e il giudice gli dà ragione.


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