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Virus, cala il numero dei ricoverati – TG Plus NEWS Venezia

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TG Plus NEWS Venezia – ed. mattino 10 aprile

Cronaca. Coronavirus: la situazione aggiornata alle 17 di ieri

Scende ancora il numero di cittadini che stanno occupando un letto nelle strutture ospedaliere del veneziano. La quota è ora arrivata a 277. Complessivamente i positivi sono 1.245, con un +65 se si vanno a vedere i dati di 24 ore prima. Vi sono però da registrare, rispetto invece all’ultimo bollettino, il decesso di altre 4 persone che sta mettendo in evidenza come, purtroppo, sia alta la percentuale di ammalati che, entrati in terapia intensiva, non riescono ad essere dimessi. Attenzione puntata quindi sui 15 ricoverati nell’area critica dell’Ospedale di Mestre, che sono 16, alle 6 a Venezia e Mirano, 11 a Dolo e 9 a Jesolo, per un totale di 47.

Cronaca. In via di completamento lo screening sulle Case di Riposo

Il focus è soprattutto sulle case di riposo dove si stanno gli screening completi, sia sugli ospiti che sugli operatori. Oltre a questo si sta cercando di capire come dividere le persone sane da quelle ammalate, attraverso un piano fornito dalle varie ULSS agli organi regionali. Intanto, ULSS4 ha anticipato i risultati della verifica della condizione clinica delle persone, in totale 2.228, che hanno a che fare con le case di riposo. L’idea, dettata dalla Regione, era quella di utilizzare sia i kit dei test rapidi che i tamponi. Questi ultimi sono stati fatti a 581 ospiti e 605 operatori, mentre l’analisi più veloce è stata applicata a 1.247 soggetti. Alla fine, per le case di risposo del Veneto Orientale, il risultato è di 54 ospiti e 18 operatori positivi al Corronavirus.

Cronaca. Patriarca: “Grazie ai medici e agli ‘angeli dell’acqua alta’”

Ieri sera, il Patriarca Francesco Moraglia ha celebrato, in basilica di San Marco a Venezia, la Messa in Coena Domini. Durante l’omelia, il Vescovo di Venezia ha voluto ricordare i medici morti, in particolare Samar Sinjab, che svolgeva la sua professione a Borbiago di Mira. “Alcuni dei nostri medici morti – queste le parole del capo della chiesa veneziana – erano pensionati o rimasti in attività dopo aver raggiunto l’età della pensione, oppure avevano risposto a una nuova chiamata dopo essere andati in pensione. L’età non c’entra. Penso anche a quei ragazzi che nei mesi scorsi abbiamo chiamato ‘angeli dell’acqua alta’. Possiamo sperare bene con questi anziani e con questi giovani- Agli uno e agli altri – ha sottolineato il Patriarca – dico non solo ‘grazie’, ma ‘abbiamo bisogno di voi’. Abbiamo cioè bisogno di persone che ci dicono che il bene è più forte del male e che la carità è più forte dell’egoismo che cerca se stesso, la visibilità e l’affermazione sugli altri”. Moraglia ha poi ricordato i giovani sacerdoti che si sono offerti per aiutare i sanitari ad accudire gli ammalati.

Cronaca. Brugnaro:  “Facciamo da ‘banca’ per famiglie e imprese”

Una manovra da 30 milioni per rinviare le imposte comunali. L’amministrazione comunale veneziana, ha in previsione l’eliminazione del pagamento di plateatici e pubblicità per i periodi di chiusura delle attività. “Tutto questo – ha detto il Sindaco Luigi Brugnaro – in attesa dei provvedimenti del Governo che, come ha ricordato il presidente dell’Anci Antonio Decaro, non ha ancora fatto nulla per sostenere gli Enti locali, Comuni, Città metropolitane e Province, che sono in prima linea ad erogare servizi”. Tutti i dettagli li potete trovare all’interno del nostro sito notizieplus.it

Cronaca. Buoni spesa con misure anticontraffazione in distribuzione a Venezia

E’ partita ieri la consegna dei Buoni Spesa rivolti alle famiglie del Comune di Venezia in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus. Il punto di partenza è il Casinò di Venezia che ha una struttura di sicurezza adeguata, visto che stiamo parlando di un valore importante. Ogni buono ha un valore di 50 euro. Il tagliando, contraddistinto da diverse misure anticontraffazione come per esempio un timbro a secco del Comune e un ologramma, viene consegnato al destinatario assieme a una dichiarazione da firmare: quest’ultima rimarrà all’Amministrazione assieme alle matrici. La distribuzione dei tagliandi, resa possibile grazie alla collaborazione di numerose associazioni del territorio, durerà per circa una settimana e ora sta coinvolgendo le prime mille famiglie individuate tra le oltre 3mila domande presentate fino a questo momento. Prima di Pasqua saranno raggiunte un migliaio di famiglie.

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